Benvenuti nella meravigliosa regione del Friuli-Venezia Giulia, un paradiso per gli amanti della natura e delle avventure all'aria aperta! Qui, tra le montagne maestose delle Prealpi Giulie, le incantevoli colline e le affascinanti coste dell'Adriatico, troverete un tesoro di bellezze naturali da scoprire. Questa regione è una terra di contrasti, dove la natura selvaggia si fonde armoniosamente con la ricchezza culturale e storica della regione.
In questo articolo abbiamo fatto solo una selezione delle moltissime escursioni che si possono fare in Friuli-Venezia Giulia, optando per percorsi di diversi livelli, dal facile turistico, adatto a tutti, al difficile, per escursionisti esperti.
Ogni percorso è un invito a immergersi nella magnifica natura di questa terra, regalando emozioni e panorami unici. Quindi, preparatevi a scoprire le nostre scelte preferite, ma ricordate che ci sono ancora tantissime meraviglie da esplorare in questa ricca e affascinante regione. Buon viaggio alla scoperta del Friuli-Venezia Giulia!
Il suggestivo Sentiero Naturalistico Tiziana Weiss è un'esperienza unica lungo il CAI 233, realizzato con finalità di divulgazione naturalistica. Lungo il percorso anulare, infatti, si può solo che rimanere incantati dagli elementi più affascinanti della natura, evidenziati con tabelle illustrative in 12 "stazioni di osservazione". Questo sentiero è un sentito omaggio a Tiziana Weiss, coraggiosa alpinista e appassionata insegnante di scienze naturali di Trieste, che nel 1978, a soli 26 anni, perse la vita sulle maestose Pale di San Martino. Per raggiungerlo, da Tolmezzo, bisogna la strada statale 52 carnica in direzione ovest verso Villa Santina - passo della Mauria. Giunto ad Ampezzo, per poi proseguire verso Cima Corso, imboccando poi a destra la strada che, con alcuni tornanti, conduce alla sella e al rifugio Tita Piaz (m 1417).
La maestosa vetta del Monte Chiampon (Cjampon in friulano) sovrasta la graziosa cittadina di Gemona del Friuli dal versante nord-est. Questo possente rilievo è la più occidentale delle Prealpi Giulie e offre uno straordinario panorama che spazia dalle Dolomiti al mare e alla Slovenia.
Ma attenzione: anche se la salita può sembrare breve e facile, non sottovalutate questo percorso molto frequentato. Purtroppo, negli ultimi anni sono stati registrati troppi incidenti, alcuni dei quali fatali (le lapidi lungo il sentiero ne testimoniano). Il terreno ripido, spesso friabile ed esposto, richiede la massima attenzione.
Per accedere alla salita, dirigetevi verso la parte alta del paese di Gemona del Friuli e seguite le indicazioni per la malga Cuarnan. Percorrete una strada asfaltata con innumerevoli tornanti fino a raggiungere un parcheggio poco prima della suddetta malga (quota 1050 m).
Siate preparati e attenti lungo questa affascinante avventura sul Monte Chiampon. Rispettate la montagna, adottate tutte le precauzioni necessarie e godetevi la vista panoramica che vi lascerà senza fiato!
Uno dei punti panoramici più suggestivi sulla pianura e le Prealpi, il percorso che porta lungo il rilievo del Cuarnan forma una cerchia montuosa insieme al Monte Chiampon (si trovano l’uno di fronte all’altro), circondando il caratteristico e straordinariamente sviluppato conoide del torrente Vegliato, dove si erge la pittoresca cittadina di Gemona. Questa particolare conformazione è strettamente legata alla presenza dell'importante linea tettonica denominata Barcis-Staro Selo, situata tra il Cuarnan e il Chiampon (sella Foredor). A questa linea si attribuisce l'origine dei tristemente noti terremoti del 1976, che causarono ingenti danni proprio a Gemona e un gran numero di vittime. Per accedere all'escursione, potete raggiungere la zona del Duomo di Gemona in auto, sia dalla stazione ferroviaria di Gemona (percorrendo via Sottocastello) che da Artegna (percorrendo la SP 20). Troverete parcheggio nei pressi del centro storico, pronti per immergervi nella bellezza naturale di questa magnifica area panoramica. Siate pronti a godervi il magnifico panorama che si estende di fronte a voi, abbracciando la pianura e le maestose Prealpi. Durante l'escursione, ricordate sempre di rispettare l'ambiente circostante e di camminare con cautela, apprezzando la natura incontaminata che vi circonda.
Val Resia, dove natura, cultura e storia si fondono in un affascinante itinerario. Il percorso circolare permanente “Ta Lipa Pot” (che in resiano significa “la bella strada”) ha il suo punto di partenza e arrivo nella frazione di Stolvizza di Resia e offre un'esperienza autentica e coinvolgente nella Val Resia. Questo itinerario naturalistico si snoda lungo sentieri intorno al paese, immergendosi in un'area incontaminata e di una serenità unica. Le strade vi porteranno attraverso luoghi ricchi di storia, tradizione e cultura montana, abbracciati da panorami di rara bellezza.
Durante la camminata, non sarà raro incontrare cavalli, pecore e mucche al pascolo, avvicinandovi ancora di più alla vita rurale locale.
Per raggiungere questo suggestivo percorso, prendete l'autostrada A23 Venezia e uscite a Carnia, poi proseguite in direzione Tarvisio sulla S.S. 13 Pontebbana fino a raggiungere la Val Resia presso Resiutta. Da qui, seguite la strada lungo la valle, ignorando ogni deviazione, fino ad arrivare a Stolvizza.
Preparatevi a vivere un'esperienza unica tra natura e tradizione nella splendida Val Resia, scoprendo tutto ciò che questa magnifica terra ha da offrire.
Una straordinaria avventura in montagna: la salita al bivacco Giuseppe Bianchi nella meravigliosa Riserva Naturale Val Alba. Questo accogliente rifugio si trova su una distesa erbosa circondata dalla lussureggiante vegetazione della Val Alba. Nel 2018, è stato completamente ristrutturato in abete bianco e offre 6 comodi posti letto, con due accessi, uno più alto sul retro per affrontare le nevicate. All'esterno, troverete uno spazio con panchine perfetto per accendere un caldo falò.
Per raggiungere questa straordinaria meta, dirigetevi verso la città di Moggio Udinese nella splendida Val Canale. Proseguite lungo la strada provinciale 112 in direzione Pontebba fino ad arrivare alla frazione di Pradis. Da qui, svoltate a destra e seguite le indicazioni per la Riserva Naturale Val Alba. Tuttavia, vi preghiamo di fare attenzione: le indicazioni presenti su Google Maps sono errate! Le coordinate corrette per raggiungere il parcheggio da cui inizia l'escursione sono: 46.4508710, 13.2167740.
Siate pronti per un'esperienza immersiva nella natura selvaggia e per ammirare panorami mozzafiato lungo il percorso. Preparate l'attrezzatura adeguata e godetevi questa straordinaria salita al bivacco Bianchi nella Riserva Naturale Val Alba. Buona escursione!